Abitare la contemporaneità

Articolo_editoriale_02dma2020
Da Mornese e Valdocco cogliamo i semi generatori di un carisma salesiano che ha fecondato il passato con creatività, che convoca il presente ad intessere la storia di salvezza a partire dalla chiamata ‘A te le affido’ e ‘Da mihi animas cetera tolle, consolidando le fondamenta per un futuro aperto, impegnato a dare e ri-dare significato alle nuove chiamate carismatiche della contemporaneità.

Il presente di questa storia di salvezza ci impegna ad ‘una narrazione che sappia guardare il mondo e gli eventi con tenerezza, che racconti il nostro essere parte di un tessuto vivo che è l’Istituto FMA, rivelando l’intreccio dei fili coi quali siamo collegati gli uni agli altri nell’immensa rete che conforma gli Ecosistemi Educomunicativi – le comunità – spazi generativi di vita, dove tutti sono chiamati ad intessere una narrazione umana, che parli del bello che ci abita’ e della bellezza che ci circonda (cfr. Messaggio del Santo Padre Francesco per la 54ma Giornata Mondiale delle Comunicazioni sociali).

L’abitare richiede la consapevolezza di essere in permanente ricerca di senso, intraprendendo sempre la via della responsabilità di generare relazioni sostenibili perché intessute dal rispetto, dal promuovere la crescita dell’altro, dall’accompagnare educando ad una libertà relazionale improntata all’etica, all’impegno di sostenere i sogni delle nuove generazioni come invita Papa Francesco nell’Esortazione Apostolica Querida Amazonia: “il sogno sociale che abbraccia il grido della terra e dei più poveri; il sogno culturale che salvaguarda l’identità dei popoli nella sua ricchezza di espressione, custodendo la loro memoria; il sogno ecologico dove l’ecologia umana e sociale stringono le mani per proteggere la sacralità della natura; il sogno missionario di una Chiesa dal volto amazzonico che professa l’armonia, che respira l’aria della giustizia, coraggiosa nell’annuncio che sa intrecciare i fili di una comunicazione acculturata della Parola di Dio. E lì abitare il mondo da Co-creatori con Dio, nella consapevolezza di favorire relazioni vive e generative.

Da soggetti della contemporaneità siamo interpellati a ‘sviluppare la mistica degli occhi aperti sugli appelli della storia, con uno sguardo che sappia incrociarne le suppliche inespresse’ (cf. Circ. Madre n° 985) che emergono da una moltitudine di giovani, specialmente i più poveri, che abitano le periferie contemporanee. Siamo chiamati con loro ad intraprendere un cammino di costruzione del Regno di Dio, in un progetto di santità che richiama la responsabilità di vivere in questo mondo, nell’ottica della generatività carismatica salesiana.

Mossi dal carisma salesiano – dono dello Spirito all’intera umanità – intessiamo un’ampia rete a favore della vita degli ultimi, come luogo di elaborazione di significati condivisi attorno al Vangelo, rendendolo vivo, portando nuovi frutti, nell’impegno a configurare comunità generative di vita, nel cuore della contemporaneità.

 

Maria Helena Moreira, FMA
mhmoreira@cgfma.org

 

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