Esplorare il mondo giovanile per poterlo comprendere attraverso il confronto diretto e ascoltando le voci dei protagonisti. Accostare la realtà dei giovani da un’altra ottica: conoscerli dal di dentro, leggere oltre l’apparenza ciò che vedono, vivono e sono!
Signore, quando ti abbiamo visto affamato, assetato, migrante, in carcere? È bello e sorprendente scoprire in quanti luoghi la Chiesa si è fatta carne dentro le pieghe dell’esistenza fragile e povera di tanti giovani e giovanissimi. Questi luoghi sono un’opportunità a lasciarsi interpellare nella propria quotidianità dagli affamati, assetati, nudi, migranti, infermi, carcerati di oggi.
A un mese dalla Giornata Mondiale della Gioventù, il ricordo resta vivo e ha ancora molto da insegnare. I giovani sono sempre una risorsa per la vita. Come ha ricordato Giovanni Paolo II, “se stai con i giovani diventi anche tu giovane”.
«Abbiamo scelto il ramo alberghiero perché ci appassiona, è una delle aree di possibile sviluppo qui a Timor Leste, l’isola è molto bella, specialmente la costa, è necessario però che il governo sappia incrementare le infrastrutture per renderle sempre più capaci di accogliere i turisti, questo permetterebbe a tanti giovani di trovare un lavoro e di non emigrare verso altre terre».
«Caro Papa Francesco, sono Letizia, ho 23 anni e studio all’università. Vorrei dirle una parola a proposito dei nostri sogni e di come vediamo il futuro».
Dal 19-25 marzo 2018 si è svolta, a Roma, la Riunione Pre-sinodale con la presenza di più di 300 giovani da tutto il mondo, e circa 15.000 in diretta sulle Reti Sociali.
Mi appresto a ripercorrere alcuni sentieri tracciati dalla pastorale giovanile della Diocesi di Modena-Nonantola, grata al Santo Padre, Papa Francesco, per aver convocato questo Sinodo che dona ai giovani un tempo fecondo per riscoprire e sperimentare l’amore e la cura della Chiesa che è madre: «Carissimi giovani, ho voluto che foste voi al centro dell’attenzione perché vi porto nel cuore. Anche a voi Gesù rivolge il suo sguardo e vi invita ad andare presso di lui. Avete incontrato questo sguardo? Avete udito questa voce? Avete sentito quest’impulso a mettervi in cammino?».