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Martedì, 15 Dicembre 2020 11:08

Garantire il lavoro

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Il mondo ha bisogno di garantire lavoro ai giovani, alle famiglie, a tutti. In questi tempi segnati dalla crisi economica, il lavoro è tornato a rappresentare un’urgente questione sociale e la disoccupazione raggiunge talora livelli impressionanti, anche in quelle nazioni dove per decenni si è vissuto un certo benessere. È necessario, con rinnovata consapevolezza, comprendere il significato del lavoro che dà dignità all’uomo.

Quanta gente esercita ogni giorno pazienza e infonde speranza, avendo cura di seminare corresponsabilità. Padri, madri, nonni e nonne, insegnanti mostrano ai bambini, con gesti piccoli e quotidiani, come affrontare e attraversare una crisi riadattando abitudini, alzando gli sguardi e stimolando la preghiera.

La famiglia dove manca il lavoro è maggiormente esposta a difficoltà, tensioni. Come parlare della dignità umana senza impegnarsi, perché tutti e ciascuno abbiano la possibilità di un degno lavoro?»

Il diritto alla speranza è il primo e più fondamentale diritto umano, dei giovani prima di tutto. Tale diritto non è garantito da «alcuna sicurezza economica, né alcuna forma di assistenzialismo», ma «passa sempre dalla propria attività e intraprendenza, quindi dal proprio lavoro» (Papa Francesco).

 

“Garantire il lavoro, la speranza è un diritto dei giovani”. (Papa Francesco)

 

L' Associazione Valponasca (https://valponasca.org/), della Provincia María Auxiliadora in Spagna (SPA), nel 2009 ha lanciato un programma di orientamento socio-lavorativo Metas che, attraverso progetti, svolge attività di consulenza, supporto, orientamento al lavoro, formazione professionale, formazione personale, inserimento lavorativo e management aziendale.

 

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La crisi della Pandemia da Covid-19 ha toccato l'intera popolazione spagnola, con un'incidenza particolare sulle persone in situazioni di vulnerabilità. Da questa crisi s’impara che il sostegno reciproco è essenziale. Dall'inizio del lockdown, l’équipe dell’Associazione Vaponasca ha svolto le proprie attività online, attraverso smartworking, in rete con colleghi, benefattori e aziende. In ascolto della realtà e delle persone ha cercato di rispondere con azioni concrete alla crisi in atto nel paese e nel mondo.

Nell'area socio-lavorativa, sono stati attivati incontri online di formazione, di studio della lingua per l’acquisizione della nazionalità spagnola. Con il programma Incorpora Training Points della Fondazione Bancaria “La Caixa”, un gruppo di giovani ha potuto completare la formazione professionale per i servizi di ristorazione e di ristrutturazione degli edifici. Il programma di intermediazione del lavoro promuove l'integrazione lavorativa di persone con difficoltà di accesso al lavoro attraverso l'orientamento e la ricerca di un'impresa. 

Il tessuto imprenditoriale della città di León è stato profondamente colpito. Alcune aziende sono state un esempio di resilienza, mettendosi in rete con altre imprese e coinvolgendo l’Associazione Valponasca come intermediario con i giovani.

L’esperienza della pandemia ha portato cambiamenti nello stile di lavoro e di vita. Ci sono difficoltà, ingiustizie ma l’Associazione Valponasca è aperta ai segni dei tempi e alle nuove situazioni per “non lasciare indietro nessuno” e per migliorare le condizioni di vita e di lavoro delle persone.

La perdita del lavoro che colpisce tanti fratelli e sorelle, e che è aumentata nei tempi della pandemia di Covid-19, è un richiamo a trovare strade perché “nessun giovane, nessuna persona, nessuna famiglia sia senza lavoro!”.

 

Gabriella Imperatore, FMA
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